Collattività / by Enrico Gabrielli

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In Italia ci sono alcuni cognomi con poche sillabe che hanno una natura semantica.
Colla è la “colla” per attaccare, ma è anche una preposizione articolata che significa “con la”.  La Compagnia Marionettistica Carlo Colla & figli fa abbondante uso di colla per fabbricare parte delle cartapesta di scena e contemporaneamente si esprime con la forza di una collettività che, dopo svariate generazioni, ha mantenuto intatto lo spirito di compagnia familiare dove si fa tutto assieme, si mangia tutti assieme e si distribuiscono equamente ruoli e responsabilità. Potremmo dire: “colla” comunità si fa la forza.
Li ricordo bene, nel 1998, quando a seguito dell’ensemble di Danilo Lorenzini andammo a Losanna per alcune rappresentazioni del ballo “Excelsior” di Romualdo Marenco nella celebre versione marionettistica. Per chi non sa cos'era, il ballo “Excelsior” fu uno dei primi colossal danzanti, dove personaggi come la Luce, la Civiltà e l’Oscurantismo si battevano a suon di pas double sullo sfondo delle grande opere ingegneristiche e tecniche di fin siècle. Il M° Danilo Lorenzini, eccellente docente di composizione tradizionale al Conservatorio di Milano aveva (ed ha tutt’ora) l’incarico di mastro concertatore e compositore di musiche originali per la celebre Compagnia meneghina. Sue le splendide composizioni de “Il pifferaio magico” e “Pocahontas” (e non quell’obbrobrio della Disney) e sue le riduzioni per piccolo ensemble dell’”Excelsior”.
In quella settimana di stretta convivenza, ebbi modo di conoscere quel grandissimo uomo di teatro che fu Eugenio Monti Colla. Ricordo benissimo quanto mi sentivo piccolo e inadeguato di fronte alle categorie culturali del signor Eugenio, che aveva in testa modelli di teatro d’opera settecento-ottocenteschi e centocinquant'anni di tradizione artigianale. Era anche un maniaco del dettaglio ed ancor più un maniaco della minuzia narrativa, manie che a volte sfociavano nel giudizio umano attraverso un sarcasmo elegante, e a tratti crudele, come quello di Carmelo Bene.
All’Atelier Colla, attivo e accogliente (in via Montegani 35), nelle brochure di sala c’è un elenco infinito di personalità che dal 1863 (o giù di lì!) hanno visitato i loro spettacoli: da Manuel De Falla ad Igor Stravinskij, da Simon Weil a Luchino Visconti, da Erminio Macario a Giorgio Strehler, da Paolo Poli a Carla Fracci, da Ciro Menotti a Filippo Crivelli etc..                                            Viaggiano in tutto il mondo, portando il gonfalone di “Compagnia di marionette di Milano”, malgrado la città meneghina, proiettata verso la quinta (o quarta?) linea della metropolitana e la fine dei primi vent’anni del millennio, sembri non essere pienamente a conoscenza di questo tesoro, di questo cimelio culturale imprescindibile. Ricordo che penavano per avere una sede istituzionale adeguata. Da poco però è stato riaperto il Teatro Gerolamo (la "piccola Scala"), in piazza Beccaria, nelle forme nuove ma rispettose di ciò che fu il teatro di adozione dei Colla per moltissimi anni. E questo spero sarà un bene.
Prima di imbarcarsi in quella megalitica avventura che fu UPM - Unità di produzione Musicale, Enece Film ha realizzato un bellissimo documentario su Eugenio Monti Colla, suo cugino Carlo III e sulla Compagnia. Si tratta di un documento video atipico perché il centro d’interesse sono gli esseri umani, la compagnia-famiglia dietro alla macchina scenica, impegnati nell’allestimento di una splendida versione del “Macbeth”. Gli attori di legno svolgono al meglio il ruolo della tragedia Shakespeariana senza essere, in pratica, mai inquadrati.
È caldamente consigliata la sua visione per vedere il “dal di dentro” del complesso lavorio quotidiano, stupefacente nella sua semplicità e nel suo utilizzo di mezzi artigianali.
Ma che sia questo documentario, che sia l’Atelier, il Teatro Gerolamo o il Teatro Studio Melato, ovunque si trovino in cartellone nei sette angoli del pianeta, andarli a vedere è un beneficio dell’anima, per vedere se la nostra anima di uomini è degna dei materiali celesti di cui son fatti quegli incredibili homunculus di cinquanta centimetri.

https://www.marionettecolla.org/

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